Il motore asincrono trifase per poter funzionare deve essere alimentato con tre
sinusoidi sfasate fra di loro di 120°.
Nei casi in cui la potenza richiesta non é il 100% può essere utilizzato anche con alimentazione
monofase sfasando un ramo per mezzo di un condensatore.
La potenza e il rendimento non saranno elevati perché lo sfasamento così ottenuto non é quello ottimale ma per molte applicazioni é sufficiente, ad esempio, ventilatori, pompe, trapani, mole a smeriglio, piccoli torni e qualsiasi altra applicazione che non richiede elevate correnti allo spunto funzionerà correttamente.
Tensione di alimentazione
V
Frequenza di alimentazione
Hz
Potenza di targa del motore
Capacità del condensatore
µF
Collegamenti del condensatore.
La maggioranza dei casi riguarderà il collegamento a triangolo, adatto per un motore
220-380 V trifase alimentato con 220 V monofase.
Nella figura seguente sono riportati i collegamenti per motori asincroni trifasi alimentati in
monofase con collegamento a stella e a triangolo e con senso di rotazione orario e antiorario.
Cosa fà il condensatore.
Il condensatore genera un ritardo al segnale elettrico che lo attraversa riproducendo lo sfasamento
necessario per ottenere un campo magnetico rotante all'interno del motore.
L'entità dello sfasamento é la risultante della capacità e della corrente in gioco, per questo motivo
lo sfasamento non potrà mai essere ottimale, varia con il carico e sarà sempre un compromesso.
Prestazioni del motore.
Un motore così alimentato non potrà mai fornire la potenza di targa,
con il valore quì calcolato la potenza si riduce al 60-70% ed é un compromesso per il funzionamento
con carichi limitati e medi.
Per i casi in cui il carico é sempre elevato é possibile aumentare la capacità per ottenere maggior
potenza, attenzione però, in tal caso non deve lavorare a vuoto o con deboli carichi, si rischia di
bruciare il motore.
Fase di avviamento.
La maggiore penalizzazione di questo tipo di collegamento si verifica in fase di avviamento,
la coppia disponibile é il 30-40 % di quella ottenibile con il motore alimentato normalmente.
Per ovviare a questo problema é possibile collegare un secondo condensatore di pari capacità in
parallelo al primo commutandolo con un relè amperometrico.
Il secondo condensatore deve entrare in funzione solo quando la corrente supera il valore stabilito
per fornire maggiore coppia di spunto ma non deve mai essere collegato dopo l'avviamento.
Avvertenze.
Si ricorda che in questa particolare applicazione il condensatore é soggetto a correnti elevate e
ripetute inversioni di polarità, se non é adatto al lavoro da svolgere può esplodere.
Utilizzare solo condensatori non polarizzati con tensione massima di lavoro del 15-20% superiore a
quella di alimentazione del motore e realizzati per la corrente alternata.
Le applicazioni che trattano i motori.