Calcola l'energia termica ed elettrica necessaria a riscaldare un fluido con portata continua. Resi anche i valori necessari al dimensionamento del circuito di alimentazione elettrico.
Questo sistema di riscaldamento viene usato nei casi in cui un sistema ad accumulo richiede volumi troppo grandi di stoccaggio oppure quando la richiesta di fluido riscaldato é continua, per contro questo metodo generalmente necessita di potenze di picco elevate.
Tipo di fluido
Peso specifico del fluido
kg/l
Calore specifico del fluido
kcal/kg
Temperatura del fluido in ingresso
°C
Temperatura richiesta in uscita
°C
Portata del fluido
l/min
Corrente alternata monofase o corrente continua
Corrente alternata trifase, collegamento a stella
Corrente alternata trifase, collegamento a triangolo
Tensione di alimentazione
V
Risultati di calcolo | |||
Energia richiesta | kW | ||
Potenza termica equivalente | kcal | ||
Corrente richiesta a regime | A | ||
Tensione su ciascuna resistenza | V | ||
Resistenza elettrica a regime di ciascuna resistenza | ohm |
Note per il calcolo.
Il fluido in uscita avtrà una portata lievemente maggiore di quella
in ingresso, il coefficiente di dilatazione non é considerato.
I risultati sono validi fino al 90% della temperatura di ebollizione del fluido scelto alla pressione di lavoro del circuito, oltre iniziano ad essere importanti fattori in questo caso trascurati come il calore latente di evaporazione, il coefficiente di dilatazione del fluido ecc...
I riscaldatori elettrici hanno coefficiente di resistenza elettrica positivo, l'avvio a freddo richiede correnti maggiori, di conseguenza l'energia termica resa é maggiore all'avvio e si stabilizza dopo un certo tempo che dipende dalle masse da riscaldare (fluido contenuto + contenitore + resistenza).
La massa del contenitore del riscaldatore é trascurata, a regime se coibentata é praticamente ininfluente.
Per regime ri intende la condizione in cui mantenendo i parametri di lavoro invariati non si verificano variazioni di temperatura in uscita.
Note per la costruzione.
Per un funzionamento ottimale e duraturo dell'elemento riscaldante blindato é consigliabile
ottimizzare la circolazione del fluido per mezzo di uno o più labirinti, il fluido più
freddo dovrebbe investire il lato più vicino alla scatola dei collegamenti elettrici per
mantenerli alla minor temperatura possibile.
Anche la velocità del fluido dovrebbe essere costante su tutta la superficie
dell'elemento riscaldante stesso, le stagnazioni causano la deteriorazione precoce
della camicia di rivestimento della resistenza.
Applicazioni che trattano il riscaldamento di gas, fluidi o solidi.
Trasmissione dei segnali.