Calcola l'energia termica ed elettrica necessaria a riscaldare un gas con portata continua. Resi anche i valori necessari al dimensionamento del circuito di alimentazione elettrico.
Usato comunemente per il riscaldamento di aria in vari impianti di essicazione o
asciugatura, condizionamento, trattamento di pellicole termorestringenti ecc...
Il più comune riscaldatore di gas in continuo é il fon
per asciugare i capelli presente in tutte le abitazioni.
Tipo di gas
Peso specifico del gas
kg/m3
Calore specifico del gas
kcal/kg
Temperatura del gas in ingresso
°C
Temperatura richiesta in uscita
°C
Portata del gas
m3/h
Corrente alternata monofase o corrente continua
Corrente alternata trifase, collegamento a stella
Corrente alternata trifase, collegamento a triangolo
Tensione di alimentazione
V
Risultati di calcolo | |||
Energia richiesta | kW | ||
Potenza termica equivalente | kcal | ||
Corrente richiesta a regime | A | ||
Tensione su ciascuna resistenza | V | ||
Resistenza elettrica a regime | ohm |
Note sui risultati di calcolo.
Il gas in uscita avtrà una portata lievemente maggiore di quella
in ingresso, il coefficiente di dilatazione non é considerato.
Con l'aumentare del contenuto di umidità del gas aumenta l'energia richiesta quindi a parità di potenza installata diminuisce la temperatura in uscita.
I riscaldatori elettrici hanno coefficiente di resistenza elettrica positivo, l'avvio a freddo richiede correnti maggiori, di conseguenza l'energia termica resa é maggiore all'avvio e si stabilizza dopo un breve periodo che dipende dalla massa del riscaldatore stesso.
La massa del contenitore del riscaldatore é trascurata, a regime se coibentata é praticamente ininfluente.
Per regime ri intende la condizione in cui mantenendo i parametri di lavoro invariati non si verificano variazioni di temperatura in uscita.
Note sulla costruzione.
Per evitare la fusione o il deterioramento precoce dell'elemento riscaldante é
necessario mantenere il più possibile uniforme la velocità dell'aria che investe
l'elemento stesso, zone stagnanti o con velocità del gas inferiore causano dannosi
surriscaldamenti localizzati.
Qualsiasi elemento riscaldante o costruzione adottata non influisce sul rendimento termico che sarà sempre determinato dall'energia elettrica assorbita.
Applicazioni che trattano il riscaldamento di gas, fluidi o solidi.
Trasmissione dei segnali.